RAI Scienze. Il cervello che legge nell`era digitale
Come cambia, se cambia, il cervello nell’era digitale? Continuerà ad evolversi e a sviluppare nuove connessioni? Riusciremo ad approfondire concetti o a provare emozioni, come ci capita con un libro cartaceo, oppure saremo destinati a rinunciare alla profondità, per essere sempre più multitasking? E come concilieremo l’aumento esponenziale delle sollecitazioni col bisogno di pensare e di concentrarsi?
A margine del convegno “The reading brain in the digital era” (“il cervello che legge nell’era digitale”) che si è tenuto a Spoleto, il 7 luglio 2016, abbiamo intervistato la neuroscienziata Marianne Wolf, autrice del best seller “Proust e il calamaro” (ed. Vita e pensiero), che ha dedicato la vita allo studio del cervello che legge.
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