“Figli di un Dio minore”, a teatro l’amore che non ha bisogno di suoni
Molti di noi ricordano il film con William Hurt che nella metà degli Anni 80 conquistò tutti e anche un premio Oscar e il Golden Globe, assegnato a Marlee Matlin per la sua Sarah. Figli di un Dio minore torna sotto i riflettori grazie a un allestimento teatrale per la regia di Marco Mattolini.
Nato come testo per il teatro, torna alle origini e per la prima volta è messo in scena da una produzione italiana. I protagonisti Giorgio Lupano e Rita Mazza sono venuti a La Stampa per raccontarci questa bella avventura, dove attori normodotati e sordi hanno recitato insieme dando vita a uno spettacolo coinvolgente e divertente. Sul palco con loro ci sono Cristina Fondi, Francesco Magali, Gianluca Teneggi e Deborah Donadio. Figli di un Dio minore, che è già stato in scena a Roma e a Milano, sarà al Teatro Erba di Torino dal 31 gennaio a domenica 5 febbraio, poi tornerà a Roma e da lì girerà per una lunga turnée italiana.
ROMA – Teatro Greco (9-19 Febbraio)
Intervista di Roberto Pavanello.
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