Antonio Fiore ed Emanuele Mancini hanno realizzato lo scorso anno un’applicazione utile per la Comunicazione Aumentativa Alternativa per chi soffre di autismo, ipovisione, disturbi di apprendimento e varie patologie. – continua su http://www.robertosconocchini.it/
Dopo la pubblicazione sul Metodo Malossi “Impara Malossi 2.1” è stata pubblicata una nuova Applicazione Android sulla Dattilologia!
Il monumento della Roma imperiale accessibile a ciechi e ipovedenti grazie a uno speciale anello hi-tech
Percorsi tattili e sonori per accompagnare i visitatori non vedenti nei principali spazi museali della capitale: dall’Ara Pacis al Macro e ai Capitolini
Il video realizzato dal regista Elia Moutamid che spiega che cos’è, come e perché si fa l”Easy to read – Il linguaggio facile da leggere”.
L’idea di individuare e descrivere gli elementi fondamentali per un lavoro di gruppo degli insegnanti, nasce dalla necessità di accogliere nella scuola la diversità, di creare contesti di apprendimento inclusivi, di puntare non sulla competitività, ma sulla complementarietà per dare a tutti la possibilità di arrivare al traguardo secondo le proprie specificità.
Mutuare il concetto di rizoma in ambito didattico significa innanzitutto costruire “alleanze educative” fra la rete di soggetti coinvolti nel processo di insegnamento/apprendimento e, come conseguenza diretta, tracciare delle linee di fuga, dei corridoi tra i vari ambiti di apprendimento, tra “interno” e “esterno”, fra passato e presente, contaminando i campi disciplinari, ricombinando i ruoli… Continue Reading Letture. RIZODIDATTICA. Teorie dell’apprendimento e modelli didattici inclusivi
L’Istituto Serafico di Assisi mette a disposizione un Quaderno che può aiutare famiglie e insegnanti a comprendere e identificare i segnali indicatori di possibili DSA e eventuali terapie di intervento per i più piccoli. Per non perdersi in inutili ricerche in internet
Educational Technology and Mobile Learning Upon the requests of some of our readers here in EdTech and mLearning we went ahead and curated for you this selection of some very good iPad apps to use with blind and visually impaired students.
Tra il 1939 e il 1945, circa 200.000 tedeschi furono vittime delle uccisioni per «eutanasia». I numerosi responsabili parlavano eufemisticamente di «sollievo», «interruzione della vita», «morte misericordiosa», «aiuto a morire» o, appunto, di «eutanasia».