Autismo: l’inclusione non decolla se i docenti curricolari stanno sulla difensiva
La Fondazione Giovanni Agnelli ha curato la valutazione di un progetto biennale per accompagnare i ragazzi con autismo nel delicato passaggio dalle medie alle superiori. Grande apprezzamento da parte degli alunni (tutti) e delle famiglie, ma restano i problemi di sempre: scarsa partecipazione dei docenti curricolari alle attività formative, delega agli insegnanti di sostegno, suddivisione dei compiti tra insegnante di sostegno ed educatore.
L’inizio di un nuovo ciclo scolastico è un momento particolarmente critico per l’inserimento dei soggetti con autismo. Partendo da questa osservazione, maturata nell’esperienza, l’Angsa (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) di Torino, con il supporto dell’ Ufficio Scolastico Territoriale di Torino, della Città Metropolitana e della Onlus Associazione di Idee ha promosso una sperimentazione – il Progetto Superiamoci – realizzata per due anni in alcune scuole della città e volta costruire un “clima di classe”, che faciliti l’inclusione e la corretta socializzazione con il compagno autistico. Il “clima di classe” risulta infatti essere un fattore determinante per agevolare il passaggio degli studenti con autismo dalle scuole medie alle superiori: ma come è possibile costruirlo? Il Progetto Superiamoci ha creato un modello, i cui risultati sono stati valutati dagli esperti esterni di Fondazione Agnelli.
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