L’insegnante di sostegno agli scrutini: mancano linee guida unitarie. Lettera
Raffaella Gori – In relazione alla questione “valutazione” sussistono ancora troppe criticità e la norma, per alcuni aspetti in contraddizione, non aiuta a capire “in che modo procedere”.
Compiti e responsabilità sono vaghi o compressi in principi che negano, di fatto, quanto indicato dalla normativa stessa. La confusione e i mancati chiarimenti da parte del MIUR determinano, nella prassi, situazioni talora paradossali.
Vediamo nel dettaglio che cosa prevedono, oggi, le norme in vigore.
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