Nuove tecnologie, Didattica e Bisogni educativi speciali
Sono molti oggi, nelle nostre scuole, gli alunni con bisogni educativi speciali che utilizzano un Computer (o un Tablet, uno Smartphone, ecc.), più o meno attrezzato, per svolgere le loro attività scolastiche. E sono molti gli insegnanti, di sostegno e non, che se ne servono come strumento del proprio insegnamento.
Sull’utilità del computer e dei sussidi multimediali nella scuola c’è un consenso pressoché unanime. Sentito è piuttosto il rischio di un utilizzo inadeguato ed è diffusa la sensazione di non riuscire a sfruttare appieno le potenzialità offerte dallo strumento computer per migliorare davvero l’autonomia personale e scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali o per potenziarne gli apprendimenti.
Con questo portale i Centri Territoriali di Supporto della Città metropolitana di Roma vogliono sostenere i docenti in questo loro percorso professionale illustrando, per ciascun alunno con bisogni educativi speciali, gli ausili informatici che possono essere utilizzati proficuamente a scuola, soffermandosi sugli aspetti di ordine didattico, pedagogico e organizzativo che devono necessariamente accompagnare ogni scelta di tipo tecnico.
Da sole le tecnologie non fanno integrazione, e tanto meno integrazione di qualità; sono una risorsa preziosa e possono aiutare a superare o ridurre molti problemi, ma vanno proposte con attenzione, preparando con cura tutte le fasi, senza banalizzare o cercare scorciatoie.
Semplificare è sempre un operazione difficile; lo è particolarmente nel nostro caso, in cui semplificare significa spesso adattare il computer, ossia una macchina oggettivamente complessa, a uno studente con bisogni educativi speciali.
Testo di approfondimento consigliato:
Il computer di sostegno. Ausili informatici a scuola
Flavio Fogarolo (a cura di)
Edizioni Centro Studi Erickson